Il documento che regola le condizioni di servizio per la gestione dei RAEE ritirati dagli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rinnovato lo scorso ottobre, è ufficialmente operativo.
Tutti i soggetti, come elettricisti, termoidraulici, tecnici frigoristi, centri di assistenza tecnica, ecc., che stoccano presso propri punti di raccolta i rifiuti elettronici domestici ritirati al momento dell’istallazione di un nuovo prodotto possono registrarsi sul portale del CdC RAEE e ricevere il servizio di ritiro gratuito erogato dai Sistemi Collettivi.
In particolare, per usufruire del servizio di ritiro dei RAEE è necessario:
- iscrivere il punto di raccolta in cui vengono stoccati i RAEE appartenenti a uno o più raggruppamenti sul portale del CdC RAEE e sottoscrivere la “Convenzione operativa”;
- garantire una quantità minima annua di rifiuti per i raggruppamenti gestiti pari a 1.200 kg per R1, R2, R3, R4 e 120 kg per R5;
- garantire una suddivisione dei RAEE nei cinque raggruppamenti in maniera conforme a quanto previsto dal Decreto 40/2023;
- essere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (categoria 3bis).
Ricordiamo che le nuove condizioni non valgono per gli installatori di pannelli fotovoltaici per i quali saranno definite regole specifiche.
I nuovi documenti “Condizioni di servizio” e “Convenzione operativa” sono consultabili qui.