Home | Sistema RAEE | Attori del sistema RAEE | Sistemi Collettivi |

Sistemi Collettivi

I Sistemi Collettivi sono consorzi senza fini di lucro costituiti dai produttori di AEE.

I consorzi dei produttori di AEE domestiche aderiscono per legge al Centro di Coordinamento RAEE e hanno il compito di ritirare e gestire i RAEE domestici sull’intero territorio nazionale, nel rispetto di condizioni operative omogenee assicurate dalle disposizioni contenute nelle regole operative.

I consorzi dei produttori di AEE professionali possono scegliere di partecipare al Centro di Coordinamento RAEE.

 

Sistemi Collettivi aderenti al CdC RAEE

Partecipano al CdC RAEE 14 consorzi dei produttori di AEE provenienti dai nuclei domestici e un consorzio dei produttori di AEE professionali.

Regolamento sanzioni

Il regolamento determina il funzionamento del sistema RAEE e individua sanzioni economiche comminabili ai Sistemi Collettivi in caso di accertata violazione delle disposizioni relative alla gestione dei RAEE.

Adottato a partire dal 2010, la versione più recente è stata approvata dall’assemblea il 13 dicembre 2022 ed è in vigore dall’1 gennaio 2023.

    Leggi il regolamento in materia di sanzioni 

 

L’art. 11 del regolamento attribuisce al CdC RAEE il compito di pubblicare l’elenco dei consorziati che sono stati oggetto di sanzione e per la quale si sia completamente concluso l’iter previsto all’art. 7. L’elenco è aggiornato con i dati degli anni 2019 e 2020.

    Apri l’elenco consorziati oggetto di sanzione

Centri di Raccolta Privati

I centri di raccolta privati (CRP) sono luoghi realizzati dai produttori tramite i Sistemi Collettivi per stoccare i rifiuti provenienti dall’attività di raccolta volontaria effettuata da questi ultimi presso i rivenditori di AEE. La registrazione di un CRP al portale del CdC RAEE può essere effettuata esclusivamente dal produttore di AEE, indicando il Sistema Collettivo cui risulta consorziato, o dal Sistema Collettivo stesso.

 

I requisiti minimi per l’iscrizione di un CRP sul portale del CdC RAEE sono:

garantire che il CRP possieda l’autorizzazione ai sensi del D. Lgs. 152/2006;

assicurare che i RAEE ricevuti siano di provenienza esclusivamente domestica;

avere in dotazione presso il CRP una bilancia per pesare il rifiuto in uscita;

assicurare la suddivisione dei RAEE in uno o più raggruppamenti indicati nell’Allegato 1 del D.M. 40/2023:

  • R1 – Apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi
  • R2 – Altri grandi bianchi
  • R3 – TV e Monitor
  • R4 – IT e Consumer Electronics, Apparecchi di Illuminazione, PED e altro, pannelli fotovoltaici
  • R5 – Sorgenti luminose.

 

L’iscrizione implica inoltre la sottoscrizione della convenzione operativa, il contratto che regola i servizi di gestione dei RAEE ai sensi del D. Lgs. 49/2014.

A seguito dell’iscrizione, il CdC RAEE assegna i singoli raggruppamenti del CRP ai Sistemi Collettivi incaricati del ritiro.

Ai fini del ritiro il CRP deve rispettare le condizioni generali di raccolta e gestione dei RAEE definite in un apposito regolamento, che descrive in dettaglio:

la soglia minima di RAEE da raccogliere per ogni servizio di ritiro effettuato dal Sistema Collettivo incaricato al fine di ottenere il premio di efficienza;

gli obblighi delle parti coinvolte nella gestione dei CRP;

le penali e le sanzioni comminabili in caso di mancato rispetto degli obblighi definiti;

la documentazione necessaria per ogni servizio di ritiro del Sistema Collettivo incaricato.

Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

La sezione contiene indicazioni per una corretta suddivisione dei RAEE nei raggruppamenti.