Professor Bellini, quali sono i vantaggi per i Comuni che raccolgono i RAEE?
Il Comune che raccoglie i RAEE e li conferisce ad un sistema organizzato e controllato come quello del Centro di Coordinamento RAEE ha la certezza della destinazione finale del materiale e riceve un premio finanziario, qualora gestisca in modo efficiente i carichi di RAEE.
Quanto è importante l’aspetto economico per i Comuni?
Per i nostri Comuni la possibilità di disporre di risorse economiche legate a specifiche filiere di materiali è molto importante. Il principio “chi più inquina più paga” diventa efficace qualora i cittadini paghino solo in funzione dei rifiuti effettivamente prodotti. Viceversa, i costi sono riversati sulla fiscalità generale, generando un doppio problema: riduzione delle risorse a favore di servizi comuni (viabilità, servizi sociali, etc); i cittadini non sono stimolati ad agire in modo virtuoso per la gestione dei propri rifiuti.
Nel caso dei RAEE, è bene ricordare che i Comuni che raccolgono i RAEE appartenenti a tutti e 5 i raggruppamenti accedono a premi di efficienza più elevati rispetto a coloro che non conferiscono tutti i raggruppamenti e ottengono così importanti risorse economiche. Questa è la diretta conseguenza di quanto previsto ai punti 8 e 9 dell’Accordo di programma che definisce le condizioni generali di raccolta e gestione dei RAEE nei CdR comunali, siglato tra ANCI, il CdC RAEE, le associazioni dei Produttori e delle aziende della raccolta.
Come sono calcolati i premi di efficienza?
L’importo dei premi di efficienza per ogni tonnellata di RAEE ritirata è determinato dalla classe di appartenenza del Comune, che, a sua volta, viene attribuita al Comune sulla base dei volumi pro capite raccolti. Maggiori sono i quantitativi assoluti raccolti, maggiore sarà il valore pro capite e di conseguenza la classe e il premio di efficienza. È bene sottolineare che la raccolta e la gestione nell’ambito del sistema RAEE di tutti e 5 i raggruppamenti, e non solo di alcuni di essi, favorisce l’appartenenza ad una classe più elevata. Il mancato conferimento dei RAEE di R2 e/o R4, ad esempio, causa la perdita di risorse economiche preziose.
L’importo dei premi ha una valenza annuale. Cosa succederà l’anno prossimo e perché è bene pensarci già ora?
L’Accordo vigente prevede alcune importanti novità. La prima è che il premio viene erogato in modo proporzionale alla quantità di RAEE raccolti dal singolo Comune. In particolare, sono state definite otto classi, in funzione della raccolta pro capite. I valori di riferimento delle otto classi per l’annualità 2024 sono indicati in tabella:
La classe viene assegnata una volta all’anno sulla base della raccolta totale effettuata nel Comune da parte di tutti i suoi CdR nel periodo 1° novembre – 31 ottobre precedente e ha validità dal 1° gennaio. Per l’anno 2024 verrà quindi assegnata considerando tutte le missioni eseguite dal 1° novembre 2022 al 31 ottobre 2023.
L’importo quindi a quanto ammonterà per il prossimo anno?
L’Accordo per il 2024 prevede gli importi per le otto classi riportati nella tabella:
Esempio. Nel 2023 il Comune ABC di 100.000 abitanti raccoglie 600.000 kg di RAEE così suddivisi: 300.000 kg di R1, 260.000 kg di R3, 40.000 kg di R5.La raccolta pro capite del Comune ABC è di 6 kg/ab e il Comune vede attribuirsi la Classe 1. Nel 2024 riceverà 59 euro/ton per i raggruppamenti 1 e 3, 124 euro/ton per i raggruppamenti 2 e 4, 324 euro/ton per il raggruppamento 5.
Se, oltre ai raggruppamenti 1, 3 e 5, il Comune ABC raccogliesse nell’ambito del sistema RAEE anche i raggruppamenti 2 e 4, i volumi assoluti di RAEE aumenterebbero. Con una raccolta, ad esempio, di: 400.000 kg di R2, 200.000 kg di R4, nel 2023 il Comune ABC raggiunge un quantitativo totale di 1.200.000 kg di RAEE, che corrisponde a 12 kg/ab.
In questo caso il Comune si vede attribuire la classe 6 e nel 2024 riceverà: 96 euro/ton per i raggruppamenti 1 e 3, 201 euro/ton per i raggruppamenti 2 e 4, 450 euro/ton per il raggruppamento 5.
Quali sono le precondizioni che un Comune deve assolvere per poter avere diritto ai premi di efficienza?
È opportuno infine ricordare che la classe di premialità viene attribuita solo ai Comuni che possiedono i requisiti di premialità definiti nell’Accordo di programma che possiamo riassumere di seguito:
-
- l’incondizionata apertura di almeno un CdR nel Comune ai distributori, centri di assistenza tecnica, installatori presenti sul proprio territorio con la possibilità di indicare l’apertura in un Comune contiguo, con la presentazione al CdC RAEE di idonea documentazione di accordo tra i Comuni;
- la sottoscrizione della documentazione presentata dal soggetto detentore per il conferimento dei RAEE dual use;
- l’indicazione sul portale web del CdC RAEE di un valido calendario di apertura per i ritiri;
- un peso netto di RAEE ritirati per singolo viaggio presso il CdR almeno pari alla soglia di “buona operatività” prevista nel documento.