A seguito della pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari del Bando per l’implementazione del sistema RAEE, il presidente del Centro di Coordinamento RAEE, Bruno Rebolini, ha commentato:
“I fondi destinati all’infrastrutturazione, alla comunicazione e a nuovi progetti di raccolta di cui beneficia l’intero sistema RAEE sono la conferma di quanto sia positivo e moderno il sistema multiconsortile che lo Stato italiano ha adottato per recepire la responsabilità estesa del produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si tratta di un’organizzazione che assicura una raccolta diffusa, capillare, aperta ad ogni soggetto conferitore, governata da un consorzio obbligatorio, il Centro di Coordinamento RAEE, un’istituzione che impone anche livelli di trattamento adeguato a tutti i sistemi collettivi liberamente costituiti dai produttori. Che garantisce la tutela dell’ambiente effettiva e non discriminatoria, attestata da un servizio in tutti i Comuni d’Italia che sono dotati di un centro di raccolta, con una comunicazione trasparente e immediatamente disponibile, mai filtrata da opinioni di parte, ma basata su documenti ufficiali. Un sistema costituito sull’efficienza e sulla competizione che l’Europa vede come il futuro per una anteprima funzionante del Green Deal”.
I 64 progetti vincenti beneficeranno di un contributo economico per l’ammodernamento o la realizzazione di Centri di raccolta RAEE e per l’attivazione di progetti di comunicazione locale e sistemi per la raccolta continuativa dei rifiuti elettronici domestici sul territorio.