Le 510.367 tonnellate di RAEE gestite, in crescita del 6,6% rispetto al 2020, non sono sufficienti per porre un freno alla riduzione del tasso di raccolta, che nel 2021 si attesta al 34,56%, oltre 30 punti percentuali sotto al target del 65% fissato dall’UE.
Nell’intervista andata in onda nel tg di Ricicla.tv del 21/07, in occasione della pubblicazione del Rapporto Gestione RAEE, il direttore generale Fabrizio Longoni evidenzia la necessità di incrementare i volumi di raccolta dei rifiuti elettronici per ridurre il divario rispetto all’immesso di AEE nell’ultimo triennio e avvicinarci al target.
Se da un lato gli impianti hanno visto accrescere il proprio livello tecnologico e quindi la propria capacità produttiva, dall’altro non ricevono quantitativi di rifiuti elettronici che consentano loro di sfruttarla a pieno. Tra le principali cause di questa “mancata” raccolta vi sono una non sempre corretta gestione dei RAEE, trattati come altre tipologie di rifiuto, e la dispersione degli stessi al di fuori dei canali ufficiali a vantaggio di chi opera in contesti opachi.